Nonostante la situazione pandemica, di incertezza continua, in cui il mondo del calcio, e non solo, continua a ritrovarsi, nonostante lo stop dei campionati, rinviati a date da destinare, l’ASD Cairese 1919 è orgogliosa di comunicare gli importanti risultati ottenuti dal proprio settore giovanile. Gli allievi 2005 hanno battuto, nel recupero del campionato provinciale, la Veloce per 4 reti (Berretta, Gjataj, Vella, Ogici) a 1, ottenendo la qualificazione alla fase regionale con tre giornate d’anticipo. Una rosa importante quella allenata da mister Caracciolo, che, solo negli ultimi mesi, ha visto il passaggio di uno dei propri giocatori, Christian Kosiqi, al Cagliari Calcio e l’integrazione fissa nella rosa della prima squadra di Francesco Berretta. Il successo si aggiunge a quello ottenuto alcune settimane fa dai Giovanissimi 2007 di mister Testa, che, battendo per 2 a 0 il Priamar, hanno staccato, anch’essi, il passa per i regionali con tre giornate d’anticipo. I nostri giovani gialloblù potranno così mettersi alla prova contro squadre che rappresentano l’élite del calcio ligure. La società e lo staff si impegneranno ora per il raggiungimento di altri due obbiettivi importanti: le qualificazioni al campionato regionale degli Allievi 2006 e dei Giovanissimi 2008. Entrambe a portata di mano, potranno essere raggiunte attraverso l’importante lavoro svolto dagli allenatori e dal responsabile del settore giovanile, Sergio Soldano. Questo il suo commento: ” Dobbiamo fare i complimenti ai nostri ragazzi. La leva 2005 è un gruppo in crescita continua e la qualificazione ai regionali evidenzia il lavoro dei mister Caracciolo e Pesce, che non hanno bisogno di presentazioni. Un gruppo compatto e facilmente “allenabile”, una qualità non facile da trovare in una squadra e questo è dimostrato dall’inserimento in prima squadra di Berretta, il quale sta dimostrando il suo valore, e di altri ragazzi che, a turno, stanno assaporando il clima della prima squadra , che è poi l’obbiettivo primario che ci poniamo. Per quel che riguarda la Leva 2007, la qualificazione è per noi motivo di soddisfazione, visto che non riuscivamo a raggiungerla da un po’ di tempo. Il merito è di un gruppo che ha capito molto bene il lavoro dei mister Testa e Di Martino e che è cresciuto tanto nella tattica di reparto e in quella individuale, con qualche individualità che sta già facendo esperienza anche con la Leva 2006.”