Stagione 1981/82: Il derby del coniglio!

I derby tra Cairese e Carcarese non sono mai state gare banali, troppa la rivalità che divide le due squadre, le due tifoserie e perché no, le due cittadine. In tanti anni di sfide, di episodi da raccontare ce ne sarebbero a bizzeffe: partite belle o brutte, tutte, senza dubbio, piene di agonismo. Ma il derby che a Cairo ricordano con più piacere è quello passato alle cronache come quello del coniglio.

Era il 18 ottobre, la quinta giornata d’andata del Campionato di Promozione Ligure 1981/82, La Cairese di Brin, neopromossa, ospitava tra le mura amiche del Rizzo i biancorossi del Carcare, squadra favorita per il successo finale, che arrivava da capolista ed accompagnata, come al solito dai suoi appassionati   e numerosi supporters.  La vigilia fu, come in ogni derby che si rispetti, ricca di polemiche. I due presidenti Brin e Arnaldo Pastorino non se le mandarono a dire, con il numero uno biancorosso che si lanciò in una previsione quanto mai ottimistica “Vinceremo a Cairo”, ma le cose in realtà andarono diversamente. Ad attendere i tifosi ospiti una tifoseria cairese quanto mai carica e ricca di entusiasmo: insomma sugli spalti c’erano circa 3000 spettatori urlanti, uno spettacolo degno di altri palcoscenici e che a Cairo non si era mai visto. Poco prima del fischio d’inizio dalle fila dei tifosi ospiti fu lanciato in campo un coniglio vestito di gialloblù che iniziò a correre a perdifiato per il campo. Per i giocatori della squadra di casa fu, per assurdo, più difficile acchiappare il roditore che non battere gli acerrimi rivali, che dovettero soccombere sotto i colpi dei bomber Marcolini e Sacco. Il derby finì 2 a 0 per i padroni di casa tra il visibilio dei sostenitori locali, che accompagnarono l’uscita degli “odiati” rivali con una specie di forca caudina fatta da decine di bandiere e soprattutto da un ironico coro ripetuto all’infinito “Dov’è il coniglio?”.  Da lì parti una fantastica cavalcata della squadra allenata da Persenda, che iniziò ad inanellare una serie di vittorie (compreso il derby di ritorno vinto al Corrent di Carcare per 3 a 0)   che la portarono a vincere il campionato con 47 punti ben 7 in più dei rivali biancorossi.  C’è chi pensa, e forse non a torto, che proprio quel giorno cominciò a prendere luce quel fantastico progetto che di li a pochi anni portò la Cairese ad approdare in Serie C2.

Tratto dal libro “Diario Gialloblù” di Daniele Siri