Solo quattro giorni fa abbiamo dovuto dare l’ultimo saluto a Giuseppe Montaldo, uno dei protagonisti degli anni 60, e ora , purtroppo, è giunta la notizia che quest’Annus Horribilis 2020 , funestato dalla pandemia ma non solo, ci ha portato via un altro tassello della nostra storia centenaria. Alla giovane età di 69 anni ci ha lasciati Fulvio Porta, che ha militò nella squadra gialloblù in due distinte occasioni. La prima nella stagione 1973/4, tra l’altro insieme al compianto Claudio Bordino che è mancato pochi mesi or sono. Quella sua prima esperienza in gialloblù durò un solo anno prima di far ritorno al Pietra ove visse la parte migliore della sua carriera confermandosi tra i migliori portieri dell’intero panorama dilettantistico savonese. Tant’è vero che nella stagione 1978/9 Cesare Brin che da un anno aveva assunto la carica di Presidente decise di riportarlo a Cairo insieme ai vari De Campo, Pizzo e Brondo per puntare alla vittoria del campionato di Prima Categoria. Purtroppo le cose non andarono per il verso giusto, il campionato finì nelle mani dei cugini della Carcarese, e a fine stagione Porta lasciò definitivamente i gialloblù per accasarsi nella Rocchettese. Fulvio era un portiere di buon valore, dotato di un gran senso del piazzamento e con ottimi fondamentali sia in uscita che tra i pali. Non a caso nella Priamar di Savona dove è cresciuto ebbe come maestro Luciano Angelini ex n.1 della Cairese dei Miracoli. Di lui oltre che le indiscusse qualità tecniche rimane il ricordo di un’innata simpatia e quella dote di “sapersi prendere non troppo sul serio” quando veniva intervistato che, unita ad una grande professionalità, facevano di lui un asse portante di ogni squadra in cui ha militato. Tutti i componenti dell’Asd Cairese 1919, a partire dal Presidente Mario Bertone, (che fu suo compagno di squadra nella seconda esperienza in gialloblù) porgono ai familiari, parenti ed amici di Fulvio le più sentite cordoglianze. Ciao portierone, che la terra ti sia lieve!!!