Michele Marcolini!

Ciao Michele, quanti anni sono passati dalla prima foto in bianco e nero in cui un bambino con i capelli rossi guardava adorante il papà ricevere il premio “ Vota il miglior gialloblù dell’anno”. Era la stagione 1981/2 e quel giocatore osannato era tuo papà Antonio, autentico trascinatore di una fantastica Cairese che stravinse il Campionato di Promozione meritandosi l’appellativo roboante, ma che rendeva perfettamente l’idea, di “ Re di Cairo”. Da allora di tempo ne è passato davvero tanto in cui, quel bambino di 6 anni, ha saputo fare “un sacco” di  strada arrivando al calcio al professionistico, quello che conta prima come giocatore ( in serie A oltre 200 presenze con le maglie di Bari, Atalanta e Chievo Verona ) e poi come allenatore partendo dalla Lega Pro, poi Serie C, la B (sempre con l’amato Chievo) ed ora la grande opportunità quale allenatore della nazionale di Malta.

Una carriera fantastica ma, perdonaci Michele, se nel nostro immaginario collettivo tu resterai sempre quel bambino felice che correva a perdifiato sul prato di un “Lionello Rizzo” pavesato a festa, figlio di un giocatore che fece innamorare di sé un’intera città al punto che anni dopo in una serata in cui si festeggiavano gli eroi della promozione in C2 l’applauso più grande e rumoroso fu ancora per lui.

Anche tu, come tuo papà, fai parte della nostra storia e siamo certi che domenica scorsa prima di affrontare l’Italia (la tua e la nostra nazionale) il pensiero di tutti noi sia corso a quel giocatore fantastico che guardavi adorante sul terreno del Rizzo e che idealmente, anche tu come lui, hai arrotolato le maniche della maglietta, smoccolato in veneto ed invitato i tuoi ragazzi a dare il massimo per vincere.

Ciao Michele, un grande in bocca al lupo da parte nostra certi come siamo che questa non sia che la tappa di una carriera che ti riserverà ancora tante soddisfazioni….. d’altronde sei o no il figlio del “Re di Cairo”?

Complimenti ed un abbraccio da parte di tutta l’Asd Cairese 1919!!