È il dirigente più longevo della Cairese, da ben 26 anni indossa i nostri colori con lo stesso entusiasmo e voglia di fare di quel primo giorno, quando accompagnò il figlio Matteo (che nel solco della passione paterna da calciatore in erba è diventato l’insostituibile masso-fisioterapista che si prende cura dei muscoli dei nostri atleti n.d.r.) ad iscriversi nel settore giovanile gialloblù. E’ stato l’inizio di un percorso che continua tutt’oggi prima nelle vesti di semplice dirigente accompagnatore, poi come spalla destra del “mitico” Carlo Pizzorno nell’organizzazione dei primi Tornei giovanili sino ad arrivare ai fasti del tanto celebrato “Internazionale”. E la grande esperienza maturata al fianco del “Pizza” la sta utilizzando ai giorni nostri rivestendo un ruolo di primo piano all’interno del gruppo predisposto dal d.g. Franz Laoretti. La denominazione del suo incarico,  di “ Coordinatore del settore giovanile” è sicuramente roboante ma non rende l’idea del gran lavoro portato avanti da Alberto, sia nel tran tran di tutti i giorni, (tesseramenti vari, trait d’union tra  la società e le famiglie dei ragazzi oltre che nei rapporti con la Federazione) che nello specifico in tutto ciò che c’è dietro all’organizzazione di un evento della portata del Torneo Internazionale Città di Cairo Montenotte, che dopo alcuni anni d’oblio e altri in ”standby” a causa dell’epidemia di Covid sta tornando ad altissimi livelli. È vero il Torneo internazionale è il fiore all’occhiello della nostra società, un evento che ha permesso di farci conoscere in tutti i continenti portando contemporaneamente in alto il nome di Cairo Montenotte, ed il merito ( oltre che ovviamente dei due ideatori, Carlo Pizzorno e l’avvocato Michele Tomatis) è di tutta quella folta ma oscura schiera di dirigenti e tifosi che si prodigano affinché tutto fili liscio e di cui proprio il nostro amico Alberto incarna il perfetto identikit. Nella settimana che precede la manifestazione, si trasforma passando ore al computer per far si che  tutto proceda nel migliore dei modi ,dall’accoglienza delle squadre, alla loro sistemazione nelle varie strutture ricettive della provincia sino ad inventarsi meteorologo per monitorare il tempo previsto. Giorni intensi, pieni di stress ma al tempo stesso di gioia perché per lui la Cairese è sicuramente una passione e l’organizzazione del Torneo Internazionale ne è la massima espressione.  E visto che la 26° edizione è ormai alle porte ( si disputerà dal 22 al 25 Aprile n.d.r.) e che il quadro delle squadre partecipanti è praticamente definito ci è sembrato giusto dedicargli il riconoscimento di gialloblù della settimana augurandogli un buon lavoro da estendere a tutti coloro che saranno impegnati al suo fianco e al contempo, perché no, di riuscire a concretizzare quello che da sempre è il suo sogno nel cassetto e cioè di portare a Cairo un inedito derby tra Barcellona e Real Madrid. Ma, ve lo immaginate un “clasico” giovanile sulle rive della Bormida?

 

Alberto Lecquio – Dirigente Stagione 2005/6

 

 

Matteo Lecquio – Difensore Giovanissimi  2005/6