Eccoci con il consueto appuntamento con i risultati e i commenti delle partite disputate dalle squadre del settore giovanile gialloblù.

Leva 2011

Cairese 1 – Legino 2

“Gara vera contro un avversario determinato e scaltro. Primo tempo 1 a 0 (Mazzanti) secondo tempo 1 a 2 (Diego Mozzone) e terzo tempo 1 a 2 (Soufaih Wael) . La partita è poi proseguita fuori contesto con un quarto tempo finito 1 – 0 (Alessio Mozzone ) a testimonianza di un sostanziale equilibrio in campo. Bravi tutti, prosegue l’ottimo percorso di crescita di questi ragazzi”, commenta mister Maurizio Vacca.

Leva 2006

Cairese 5 – Albisola 0

La doppietta di Cavassuto e le reti di Monni, Ponzone e Gianotti hanno consentito alla Cairese di superare con un punteggio netto gli avversari ceramisti. “Discreta prestazione – afferma mister Bruno Peirone –  i ragazzi sono stati molto concentrati e determinati. Con soddisfazione mia hanno applicato in talune occasioni alcuni principi tattici individuali e collettivi. Comunque la strada è quella giusta. Su tutti oggi tengo a menzionare le prove di  Cavassuto e Bertone“.

Leva 2004

Baia Alassio 0 – Cairese 10

“Troppa differenza fra le due squadre. Partita giocata con un caldo esagerato e controllata dall’inizio alla fine. Da segnalare l’esordio fra i pali di Baiocco, sotto leva del gruppo 2005”, l’analisi di mister Massimiliano Brignone.

Leva 2009

La squadra allenata da Marco Canaparo ha perso tutti e tre i tempi contro il Legino. “Una gara equilibrata – dice l’allenatore –  e giocata alla pari contro un avversario più avanti e più malizioso. Commettiamo ancora qualche errore nel costruire l’azione dal portiere, ma fa parte di un percorso di crescita di una squadra che è più interessata a imparare a giocare a calcio  che a vincere una partita. Tutti in miglioramento rispetto alla precedente partita di campionato”.

Leva 2012

Nell’amichevole contro il Legino a 7, i ragazzi di mister Di Martino hanno messo in mostra un buon impianto di gioco, sebbene sia ancora necessario migliorare la reattività e altre situazioni.

Leva 2011

Cairese 3 – Priamar 1. (3-0 1-1 2-0).

“Ottima gara contro un buon avversario. Bene dal punto di vista del gioco pur ruotando 14 giocatori. Bravi tutti ma nota di merito a Wael e Mohamed”, commenta mister Vacca.

Leva 2010

Finale 1 -Cairese 3. (1-1, 0-2, 0-2).

Mister Roberto Luisi: “Una buona prestazione dove ritroviamo impegno, voglia e soprattutto divertimento. I ragazzi sono stati bravi, hanno giocato dall’inizio alla fine con la voglia di incidere e divertirsi e questo porta entusiasmo, che è sempre un buon ingrediente. Bravi tutti. Complimenti anche ai ragazzi e dirigenti del Finale. Buona squadra sotto ogni punto di vista”.

Leva 2007

Priamar 3 -Cairese 3

Mister Emil Bagnasco: “Continua crescita della squadra sotto il punto di vista tattico e tecnico. Abbiamo giocato, gestito la partita e creato tanto, loro hanno agito in contropiede. È mancata come sempre la parte conclusiva (soffriamo terribilmente la mancanza di un attaccante di ruolo). Sono soddisfatto della partita e soprattutto della crescita di alcuni ragazzi, su tutti quella di Anedda e Parodi, i migliori in campo”. Nel primo tempo vantaggio della Priamar di testa davanti al portiere, pareggio di Carta su punizione un minuto dopo. Traversa di Carnesecchi al trentatreesimo con un tiro da fuori. Secondo tempo vantaggio Cairese con Ismailisufi su assist di Reale che ha messo il compagno di fronte al portiere. La Priamar ha poi pareggiato i conti e si è portata avanti. Il diagonale di sinistro di Carnesecchi ha poi fissato il risultato sul 3 a 3 finale.

Leva 2008 

Cairese 3- Ceriale 0

I gialloblù hanno vinto tutti e tre i tempi contro gli avversari rivieraschi. Grande protagonista Cesi, autore di quattro reti. Le altre marcature sono state messe a segno da Pizzorno, Ferrero e Celaj. L’allenatore Silvio Morena: “Gara giocata a ritmi non altissimi, ma grazie alle giocate individuali e a buone trame collettive, che sicuramente vanno ancora migliorate con tanto lavoro, siamo riusciti a creare moltissime azioni d’attacco, la squadra è riuscita a domare gli avversari. Avversari che comunque hanno impensierito non poco la difesa nelle tre partite, retroguardia che però ha saputo assorbire gli attacchi dimostrando grande caparbietà”.

Leva 2009

Cairese 0 – Pietra Ligure 3

Sconfitta in tutti e tre i tempi per la squadra dell’allenatore Marco Canaparo, che commenta così: “Avversario alla nostra portata ma diversi errori elementari che hanno condizionato una partita che si poteva vincere. La gara è continuata in un quarto tempo dove i ragazzi hanno potuto fare esperienze diverse in vari ruoli. Complimenti al Pietra Ligure e al proprio allenatore per la sportività e lealtà in varie situazioni della partita”.

Leva 2006

Arenzano 0 – Cairese 5

Reti: Cavassuto 3, Chiarlone, Beltrame.

“Ottima prestazione della squadra – commenta Bruno Peirone – già nel primo tempo con un po’ di lucidità e determinazione in più si poteva chiudere la partita, poi come spesso accade abbiamo 15 minuti di smarrimento dove soffriamo tanto e il reparto difensivo deve dare il suo massimo, quando contro un certi avversari non bisognerebbe arrivare a quelle situazioni. Comunque bravi nel variare la ricerca dell’ampiezza e della profondità, situazione nella quale Cavassuto può andare a nozze per la sua velocitàanche se deve migliorare molto in fase di realizzazione. Partita corretta”.

Leva 2004

Cairese 3 – Varazze 2.

Gol di Briano Andrea, Strazzacapa e Brignone. “Partita complicata contro una squadra dotata di qualche buona individualità specialmente nel reparto avanzato. Sotto dopo dieci causa una svarione su una punizione battuta da centrocampo, pareggiamo quasi subito con Briano Andrea e gestiamo il gioco senza però riuscire a raddoppiare. A inizio secondo tempo non riusciamo più ad accorciare gli spazi e ci troviamo sotto 2-1. In cinque minuti la ribaltiamo con Strazzacapa, che capitalizza una gran giocata di Briano Matia, e Brignone che di destro segna un bel gol da fuori area. Purtroppo sbagliamo troppe volte il quarto gol e teniamo in partita il Varazze, anche se in fin dei conti gestiamo senza troppi affanni sino alla fine. Davvero troppo caldo. La Federazione dovrebbe considerare dei cooling break come avviene per i professionisti”, l’analisi di Massimiliano Brignone.