La Cairese vince la prima di sei finali e grazie al pareggio tra Lavagnese ed Imperia guadagna terreno su entrambe e 5 giornate dalla fine tutto può ancora succedere. Una partita sulla carta scontata in cui la squadra di casa aveva tutto da perdere ma in cui, per quasi un tempo, i gialloblù hanno fatto molta fatica a prendere le misure agli spezzini, che non saranno eccelsi dal punto di vista tecnico ma erano animati da un encomiabile spirito combattivo che ha consentito loro di mettere sovente in imbarazzo una Cairese per lunghi tratti compassata. Per il suo ritorno in panchina ( dopo 3 turni di squalifica) mister Alessi può contare sul rientro tra i pali di Moraglio e di Fabbri e il trequartista ex-Finale lo ripagherà con una prova a tutto tondo. L’avvio di gara è tutt’altro che indimenticabile: la Cairese prova a fare gioco, ma vuoi per una certa imprecisione nei tocchi e vuoi per l’ardore dei “ canarini” che spesso arrivano primi sul pallone le occasioni da rete latitano tanto che per vedere il primo tiro in porta bisogna attendere il 17° con Zunino che scalda i guanti Ferraiuolo. E’ però un episodio isolato perché, a parte due punizioni (di Fabbri e Prato entrambe fuori misura) dal limite, i gialloblù non riescono a rendersi pericolosi e, come già accaduto in passato, al primo svarione difensivo pagano pegno: è il 32° quando il peperino Bonni, servito da un lungo rilancio difensivo, brucia sullo scatto Boveri e non da scampo a Moraglio. Una doccia gelata per i locali, ma anche un “ceffone” che li richiama alla realtà tanto da che da lì in poi si assisterà ad un altro match. Già al 40° il pari pare cosa fatta, ma il preciso colpo di testa di Sassari, su cross di Fabbri, è deviato in corner dal portiere con un gran riflesso. Poco male perché 3 minuti dopo Fabbri decide di mettersi in proprio e dal limite scaglia un rasoterra che s’infila nella’angolino basso. Così come era accaduto contro il Taggia, nella ripresa la Cairese prende decisamente il comando delle operazioni e favorita anche dal sostenuto vento di tramontana arriva con facilità dalle parti di Ferraiuolo. Il goal del vantaggio è nell’aria, e arriva al quarto d’ora: su un corner tagliato di Fabbri si accende una mischia nell’area piccola, risolta con un tocco di testa dell’opportunista Tona che ad inizio ripresa aveva rilevato Fabbri. Il vantaggio unito alle notizie in arrivo da Lavagna, sono carburante nelle gambe dei gialloblù che 3 minuti dopo mettono a sicuro il risultato: azione insistita di Zunino che dal fondo pennella un cross al bacio su cui Sassari si esibisce in una mezza rovesciata da cineteca che non da scampo al portiere. La gara in pratica finisce qua ,anche se, in piena zona Cesarini (43°) i gialloblù trovano il modi di calare il poker su penalty ( concesso per un fallo di mano su tiro di Sassari) trasformato impeccabilmente da Fabbri con un tiro sotto la traversa. Con i 3 punti odierni la Cairese sale a quota 53 e , soprattutto, si porta a -4 dalla Lavagnese mentre il vantaggio sull’Imperia sale a 3 lunghezze, Giovedìtutti di nuovo on campo per l’anticipo pasquale con i gialloblù di scena al “Gambino “ di Arenzano mentre la Lavagnese farà visita al Baiardo: a 5 gare dalla fine i giochi per il secondo posto potrebbero riaprirsi clamorosamente !!
Cairese : Moraglio,Fontana, Prato,Boveri, galli ( dal 46° Tona), Berretta, Bablyuk ( al 92° Brignone), Lazzaretti ( al 67° Ordisci), Sassari, Fabbri, Zunino ( al 84° Piu) a disposizione di mister Alessi: Rizzo, Nonnis, Diamanti, Chiarlone , Cuka
Canaletto Sepor: Ferraiuolo, Gambino, Saloni ( dal 86° Ugolini), Campagni (dal 69° Casassa), Valentini, Passeri ( dal 66° Favazza), Bonni ( dal 62° De Cillis), Ferri ( dal 74° Cantoni), Frolla, Poli, Marte Rosario a disposizione di mister Plicanti: Tonelli, Lonardo, Villa , Costa
Arbitro : Akif Kartal di Imperia
Reti: al 32° Bonni (Can), al 43° e al 88° Fabbri ( Cai), al 60° Tona ( Cai) e al 63° Sassari (Cai)
Ammoniti: Galli, Lazzaretti, Bablyuk e Prato ( Cai), Gambino (Cai)
Recupero : 1°t 0, 2°t 3’