Arriva la seconda sconfitta consecutiva, in questi playoff, per i ragazzi di mister Alessi: dopo la scorsa in quel di Fezzano, anche questa domenica i gialloblù devono arrendersi e cedere il passo agli avversari, in questo caso, dell’Albenga, formazione guidata da mister Flavio Ferraro. Certo, le due partite prese in considerazione sono da considerarsi l’una l’antitesi dell’altra: la prima dettata anche dalla sfortuna, la seconda più che corretta per ciò che si è visto in campo. La Cairese si trova ora al settimo posto di questo girone, a quota otto punti, a meno sei dalla Fezzanese prima e a meno quattro punti dal Rapallo Rivarolese, secondo in classifica e prossimo avversario dei gialloblù dopo la sosta pasquale, prima partita delle tre rimanenti al termine dei playoff. Mister Giuliano Bresci commenta così la prestazione dei ragazzi: “La sconfitta, nella partita di ieri, è assolutamente meritata, così come la è la vittoria dei nostri avversari. Stiamo, però, cercando di capire quanti siano stati i loro meriti e quanti i nostri demeriti. L’Albenga è una squadra giovane, ma con molti giocatori di qualità, molto aggressivi e con la voglia di mettersi in mostra. La nostra è stata una partita del tutto inaspettata; non c’è stato alcun sentore né in settimana, durante la quale abbiamo lavorato con serenità, né nel corso di tutto l’anno, che avrebbe potuto farci pensare ad una prestazione, generale, di questo tipo, arrivando, oltretutto, da una gara come quella giocata domenica scorsa, alla fine della quale avremmo meritato la vittoria contro la squadra candidata al passaggio in Serie D. Casualmente, proprio contro l’Albenga abbiamo disputato quelle che sono le due performance negative di tutta la nostra annata. Abbiamo fatto un percorso importante e una partita come quella di ieri è molto difficile da capire, da interpretare, da analizzare, ma ciò di cui siamo convinti è che la giornata di ieri non debba andare a impattare su una stagione molto positiva: mancano ancora tre partite e sono sicuro che la squadra farà di tutto per cercare di piazzarsi nel migliore dei modi alla fine dei playoff. Quello che dispiace, ovviamente, è che per quello che si è visto da Agosto, fino alle ore 15 di ieri pomeriggio, la squadra avrebbe meritato di giocarsi fino all’ultimo secondo, da protagonista, la possibilità di poter fare il salto di categoria: ora le cose si complicano, certamente, perché ci sono molte squadre che ci separano da quell’obiettivo.”