Ci sono autori e personaggi dello spettacolo che hanno caratteristiche uniche sia nel modo di raccontarsi che di esprimersi è il caso di Federico Buffa che, con i suoi spettacoli, ha saputo creare una realtà giornalistica e teatrale senza eguali in Italia. Nei suoi testi sempre a tema sportivo troviamo un mix unico di sport, storia, cultura e non ultimo emozioni, stabilendo collegamenti, creando connessioni,  il tutto con uno stile  avvolgente ed evocativo .Proprio quello che ammirato ieri sera nello spettacolo “Italia Mundial”, sul palcoscenico di un Teatro Chebello completamente sold out. Un amarcord fantastico che ci ha proiettati indietro di oltre 40 anni a quell’indimenticabile vittoria della nazionale azzurra ai mondiali di Spagna’82. Insieme a Buffa, sul palcoscenico, il Maestro Alessandro Nidi al pianoforte mentre la regia dello spettacolo era a cura di Marco Caronna, autore e musicista che in passato ha collaborato, diretto e partecipato a concerti tra gli altri di Dalla e, Venditti, Una serata riuscitissima che aspettavamo da oltre 3 anni, da prima cioè che arrivasse la pandemia di Covid 19 a bloccare tutto, ma non la costanza di Diego Berretta ( a cui va anche il merito di aver lanciato e gestito in toto l’idea) che imperterrito ha continuato a tessere i rapporti con l’entourage dell’artista milanese fino a strappargli oltre all’ok per una nuova data anche la promessa di riportare in scena uno spettacolo che ormai non viene più rappresentato ma a cui noi liguri di confine siamo particolarmente legati. Quale anteprima dello spettacolo, si è tenuto nella Sala di Rappresentanza di Palazzo Scarampi un piacevole incontro tra l’autore, l’Amministrazione cittadina e provinciale e ovviamente noi dell’Asd Cairese 1919 che, oltre a narrargli i momenti ed i personaggi  salienti di oltre cento anni di storia gialloblù, e grazie alla presenza del responsabile tecnico del  nostro settore giovanile Sergio Soldano lo abbiamo coinvolto in una lunga dissertazione sul calcio argentino,( di cui è un profondo conoscitore ed amante) che ha finito per ammaliare il pubblico presente. Grazie Federico e (speriamo) a presto!!