Il girone A di Eccellenza ligure, conclusosi per la Cairese con un’irrilevante sconfitta, ai fini della classifica, per due a uno contro l’Albenga, ha permesso ai gialloblù di mettere in mostra molti giovanissimi talenti appartenenti al proprio settore giovanile, impiegati durante il corso di tutto il campionato. Alcuni di essi, come il classe 2003  Mykola Franzino Babliuk, il 2005 Francesco Berretta, o i 2004 Andrea Brignone e Andrea Briano, sono, ormai, pedine importanti della prima squadra, ma tanti altri ragazzi si stanno mettendo in luce quest’anno. Occasione importante è stata, proprio, la partita disputata ieri, la quale, grazie anche alla posizione in campionato e alla qualificazione ai playoff raggiunta anticipatamente, ha visto la prima titolarità di Christian Diamanti, classe 2005, e gli esordi di Manuel Siri, anch’egli 2005, di Samuele Turco e Lorenzo Berruti, entrambi classe 2004, nonchè l’impiego di Brajan Haxhiraj, classe 2003, da tempo nel giro della prima squadra. Non dimentichiamo, inoltre, il 2005 Matteo Rizzo, diventato, ufficialmente, il terzo portiere della prima squadra. I nostri giovani campioni sono stati, tutti, fondamentali per il raggiungimento del primo posto in classifica, mantenuto tale anche a seguito della sconfitta della Genova Calcio in quel di Ospedaletti, per quattro reti a tre. Mister Diego Alessi commenta così il lavoro svolto nel corso del girone: “Quest’anno ci siamo ritrovati spesso a giocare con molti più under rispetto a quelli che ci venivano richiesti, ma questo non ci ha impedito di chiudere il girone da primi in classifica, né di disputare contro l’Albenga, per una sessantina di minuti, una buona partita, meritando, forse, anche qualcosa in più rispetto a quello ottenuto. Sono contentissimo dell’impiego di tanti nuovi ragazzi, tutti di ottima prospettiva per la Cairese, che, nei prossimi anni, sicuramente, faranno parlare di loro in prima squadra. Durante tutto il campionato è stato fatto un lavoro, a livello di prospettiva, molto importante, facendo crescere questi ragazzi e dando loro molto spazio, in modo tale da prepararli al meglio e farli diventare le future figure di riferimento della squadra. Chiudiamo così un capitolo e ne apriremo un altro ai playoff, durante i quali, però, avremo bisogno anche dell’esperienza dei giocatori più maturi, con l’auspicio di poterli avere tutti a disposizione per poter affrontare queste partite al meglio. Non faremo sconti a nessuno.”