Il big match della 6a giornata di ritorno se lo aggiudica con pieno merito la Lavagnese superando i gialloblù con un perentorio 3 a 0 e consolidando la seconda posizione ( ora con un vantaggio di 5 punti oltre che sulla Cairese anche su Forza Coraggio e Campomorone) oltre che riducendo la distanza dalla capolista Albenga battuta sul terreno della Genova calcio. Un risultato finale che però non deve trarre in inganno in quanto troppo severo nei confronti di capitan Moraglio e compagni che per lunghi tratti hanno retto alla pari il confronto finendo però per pagare a caro prezzo il maggior cinismo degli avversari sotto porta. Per la sfida sul terreno del “Riboli” mister Alessi opta per una difesa “vecchia” inserendo Tona al posto dello squalificato Prato confermando per il resto la collaudata intelaiatura di gioco. Ma, così come era accaduto due settimane or sono al Ferrando di Genova l’avvio di gara dei gialloblù è tutt’altro che impeccabile e dopo neppure un giro d’orologio Moraglio deve compiere un’uscita salva risultato sul lanciato Camara. Purtroppo però, alla seconda occasione, 2 minuti dopo, tocca a Lombardi (smarcato dal solito Camara) presentarsi solo davanti al portiere ospite e freddarlo con un preciso rasoterra. Un inizio in salita a cui Sassari prova a rispondere al 6° ma la sua spizzata di testa su cross di Ordisci non trova il bersaglio mentre sull’altro fronte Camara si libera con le cattive di Boveri ma Moraglio gli chiude lo specchio della porta. Passata la buriana la Cairese si organizza crescendo d’intensità come al 24° quando un assist di Ordisci libera Zunino solo davanti ad Adornato bravo ad ipnotizzarlo e a rubargli il pallone. Episodio molo controverso al 27° con Sassari che si libera in area e al momento del tiro viene affrontato da Avellino, dalla tribuna il contatto pare evidente ma per il Sig. Gargano di Bologna si tratta addirittura di simulazione con tanto di cartellino giallo. Dal possibile pareggio al raddoppio dei locali il passo è davvero breve perché al 41° Camara, liberato da un lungo lancio di Berardi, scatta a tu per tu con Moraglio e dopo averlo saltato trova il goal con un diagonale da posizione impossibile , un autentico colpo di biliardo. In apertura di ripresa Alessi inserisce subito Fabbri al posto di Facello, passando ad una difesa a 4, e la Cairese assume il controllo del gioco tenendo costantemente l’iniziativa andando spesso alla conclusione come 4° con Ordisci che chiama Adornato ad una parata a terra, o al 10° con un tiro cross di Fabbri che attraversa lo specchio della porta oppure al 24° con il subentrato Più la cui conclusione di testa ravvicinata è però debole e centrale. Ma la Lavagnese pur sorniona quando esce dal guscio è pericolosa e dopo aver chiamato Moraglio ad una gran parata al 25° su tiro di Lombardi al 28° serve il tris con Avellino che di testa gira in porta un corner dalla sinistra. Una punizione davvero troppo severa per gli ospiti che sino all’ultimo provano a ridurre il passivo ma, prima(36°) un salvataggio sulla linea di Zavatto e poi (44°) la traversa su tiro da fuori di Fabbri negano loro il goal della bandiera che avrebbero strameritato. Finisce così con la netta vittoria dei bianconeri locali che vedono schiudersi nuovi ed interessanti orizzonti, mentre per la Cairese sarà d’obbligo riprendere subito il cammino interrotto già dal match casalingo di domenica con il Taggia.

Lavagnese: Adornato, Zulian, Magonara, Avellino ( dal 92° Profumo), Zavatto, Romanengo, Garbarino, Berardi, Camara, Lombardi, Marcattili ( dal 55° Sanguineti).A disposizione: Agosta, Vianson, Dondero, Orvieto, Scorza, Lupo, Lauro All. Ranieri ( mister Ruvo era squalificato)

Cairese: Moraglio, Facello ( dal 46° Fabbri), Tona, Boveri, Galli, Bablyuk ( dal 74° Brignone),Lazzaretti, Berretta ( dal 83° Fontana), Sassari, Zunino ( dal 83° Chiarlone), Ordisci ( dal 59° Piu) A disposizione :Canonica, Mata, Diamanti, Cuka, All. Alessi

Arbitro: Gargano della Sezione di Bologna

Reti: al 3° Lombardi (L), al 41° Camara (L) e al 73° Avellino (L)

Ammonizioni: Romanengo (L) , Sassari ( C ) e Tona ( C)

Recupero:  1’ Pt e 4’ St